Reggimento la Marina

L'Associazione ha raggiunto il suo diciasettesimo anno di attività e sempre di più si pone come punto di riferimento nel contesto non solo prettamente locale, per quanti vogliano conoscere le proprie origini, la propria storia e le proprie tradizioni.

Infatti come nelle stagioni precedenti, anche nel 2020 l'Associazione ha svolto, seguendo appieno i propri dettami statutari, l'adito compito di ricerca e studio della cultura locale pur nei vincoli posti dalla pandemia scoppiata durante l'anno.

L'attività dell'Associazione nell'anno 2020 si può così riassumere:

Il primo appuntamento che si è svolto in tempi ancora di libertà di assembramento, ha visto la realizzazione di una serata sabato 25 gennaio 2020, per ricordare la Cuneense, e dei nostri paesani che lasciarono le loro case per partire con le tradotte dall'Alta Val Tanaro e andare in terra di Russia, con la proiezione del film documentario realizzato da Noemi Balbo, "A Lisio per sempre e anche dopo".

Domenica 9 febbraio veniva organizzata una giornata di studio presso l'area dell'ex Miniera di Carbone di Nucetto in loc. Livrato, con la partecipazione del Gruppo Speleologico Savonese DLF di Savona e Biologia Sotterranea Piemonte – Gruppo di Ricerca di Frabosa Soprana, che hanno permesso una prima ricognizione della nuova galleria che i volontari del gruppo hanno riportato alla luce posta nel piazzale del sito minerario.

Dal mese di marzo, tutti gli appuntamenti venivano prima rinviati, poi annullati. E tutto era un forse.

Si procedeva comunque a lavorare mettere in sicurezza le aree dove si ipotizzava si potessero organizzare incontri e manifestazioni, seguendo rigorosamente le disposizioni anti covid.

All'uopo si interveniva nell'area esterna ai Musei di Nucetto presso l'ex stazione ferroviaria ad allestire una pensilina che potesse ospitare il pubblico di eventuali iniziative, distanziato e protetto in caso di avversità atmosferiche. Mentre nell'area della miniera si procedeva alla sistemazione e messa in sicurezza dell'area per un possibile utilizzo pubblico.

Venerdì 21 agosto in collaborazione con il Circolo Polisportivo Nucettese presso l'area esterna del Museo storico di Nucetto veniva realizzata una serata tematica sulla storia del paese e della Valle proponendo due film documentari sulla miniera e su un montanaro di val d'inferno – Garessio, grazie al Polistudio di Remo Schellino. Nell'occasione erano aperti al pubblico con le proprie sale il Museo storico di Nucetto e dell'Alta Val Tanaro e il Museo della linea ferroviaria Ceva-Ormea. Partecipavano circa 60 spettatori.

Un nuovo appuntamento con "Vivi la storia" è stato vissuto il 25 settembre con il fine settimana dedicato alla astronomia grazie al Gruppo Astrofili Savonesi, organizzando una video conferenza in collegamento streaming con Savona dove una postazione esterna con telescopio trasmetteva in diretta le immagini al pubblico presente nella sala convegni comunale, dove si poteva interloquire con gli esperti che illustravano le costellazioni e i corpi celesti che erano proiettati sullo schermo.

Questo poco prima che l'Alluvione del 3 ottobre martoriasse nuovamente il territorio di Nucetto compromettendo così ulteriormente la programmazione di nuovi eventi.

Comunque come ultimo appuntamento della stagione 2020 veniva organizzata una nuova giornata di studio incentrata sulla miniera con la partecipazione nuovamente del Gruppo Speleologico Savonese DLF di Savona e Biologia Sotterranea Piemonte – Gruppo di Ricerca di Frabosa Soprana creando una sempre più forte sinergia di intenti per lo sviluppo storico culturale del sito della miniera di Nucetto.

Nell'anno veniva terminata la costruzione di una nuova tettoia in legno posizionata presso quella già esistente nell'area espositiva esterna, e destinata a ospitare materiale espositivo di grosse dimensioni, nonché a sosta coperta in occasione degli eventi che vengo organizzati nell'area museale;

Durante il corso dell'anno inoltre l'Associazione ha curato l'apertura del Museo storico di Nucetto e dell'Alta Val Tanaro nonché del Museo della linea ferroviaria Ceva-Ormea, che nel limiti imposti dall'emergenza covid è stata effettuato nelle prime domenica che luglio e agosto, e durante la serata del 21 agosto, per un totale di tre giornate di apertura con circa 65 visitatori portando così il numero alla soglia dei 4.365 dalla sua apertura. Un forte rallentamento dovuto come detto ai limiti imposti dalla pandemia.